Schemi Grafici per Impianti Elettrici: Quali sono e a cosa servono

La rappresentazione grafica è essenziale per progettare e realizzare correttamente un impianto elettrico. Gli elettricisti e i progettisti utilizzano diversi tipi di schemi per descrivere come funziona l’impianto e dove vengono distribuiti i componenti all’interno degli edifici. In particolare, ci sono quattro schemi principali che vengono utilizzati per impianti civili e industriali:

  • Schema funzionale
  • Schema di installazione
  • Schema topografico
  • Schema del circuito di potenza

Vediamo di seguito in dettaglio ciascuno schema e il suo scopo.

Schema Funzionale

Lo schema funzionale consente di capire rapidamente come funziona l’impianto e i vari dispositivi che lo compongono. Questo schema non fornisce informazioni sulla posizione fisica dei dispositivi all’interno dell’edificio, ma si concentra esclusivamente sul loro funzionamento elettrico.

Lo schema funzionale è multifilare, poiché rappresenta ogni conduttore con una propria linea.

I dispositivi rappresentati in questo schema includono:

  • Pulsanti
  • Interruttori
  • Deviatori
  • Lampade
  • Prese
Schema Funzionale

Schema funzionale: nell’immagine, puoi vedere uno schema funzionale che mostra diversi dispositivi identificati dai loro simboli grafici. Sebbene non specifichi dove vengono collocati fisicamente nell’edificio, chiarisce come funzionano e come sono interconnessi.

Schema di Installazione

Lo schema di installazione mostra dove e come collegare fisicamente i dispositivi nell’impianto. Rappresenta dettagliatamente le connessioni elettriche, includendo i punti di collegamento e le cassette di derivazione. I conduttori vengono rappresentati con linee parallele per indicare che:

  • Seguono lo stesso percorso
  • Sono inseriti nello stesso tubo protettivo
  • Si muovono nella stessa direzione

Anche lo schema di installazione è multifilare, poiché rappresenta singolarmente ogni conduttore.

Schema di Installazione

Schema di installazione: l’immagine mostra uno schema di installazione in cui si vedono conduttori paralleli che seguono lo stesso percorso attraverso le canalizzazioni, insieme alla posizione delle cassette di derivazione e delle scatole porta frutto.


Schema Topografico o Planimetrico

Lo schema topografico, o schema planimetrico, si concentra sulla posizione effettiva dei dispositivi all’interno dell’edificio. Questo schema rappresenta il percorso dei conduttori e le cassette di derivazione, fornendo un’immagine chiara della distribuzione fisica dei componenti elettrici.

Lo schema topografico è unifilare, poiché una singola linea rappresenta più conduttori.

Accanto alla linea, troverai informazioni che indicano:

  • Il numero di fili
  • La sezione dei conduttori
  • La tipologia dei conduttori (fase, terra, neutro)
Schema Topografico o Planimetrico

Schema topografico: l’immagine mostra uno schema planimetrico che illustra la posizione reale dei dispositivi elettrici in un edificio, evidenziando il percorso dei conduttori e la presenza delle cassette di derivazione.


Schema del Circuito di Potenza

Lo schema del circuito di potenza è fondamentale per gli impianti industriali. Questo schema rappresenta i dispositivi responsabili del controllo di grandi carichi elettrici, come motori e sistemi di riscaldamento.

Lo schema del circuito di potenza è multifilare, in quanto rappresenta in dettaglio i conduttori e le connessioni dei dispositivi di controllo dei carichi elettrici.

Utilizza una rappresentazione semiraggruppata, dove una singola sigla può identificare più componenti dello stesso dispositivo.

Schema del circuito di potenza: l’immagine mostra un circuito di potenza con dispositivi di controllo collegati a motori e apparecchiature ad alto consumo energetico, con sigle che identificano i componenti principali.

Schema Funzionale di controllo del Circuito di Potenza: l’immagine mostra uno schema funzionale contenente dispositivi di controllo e di segnalazion, con sigle che identificano i componenti principali.

Normative di Riferimento

Quando si disegnano schemi elettrici, è essenziale seguire le normative internazionali e nazionali, come:

  • IEC (International Electrotechnical Commission)
  • CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization)
  • CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano)

Queste normative garantiscono che gli schemi risultino chiari e comprensibili, permettendo a chi li consulta di capire facilmente:

  • I dispositivi presenti
  • Il funzionamento dell’impianto
  • Le tensioni elettriche coinvolte
  • La collocazione dei dispositivi

Libri e Risorse per Approfondire

Se desideri approfondire l’argomento, ti consiglio il libro di Massimo Barezzi: “Fondamenti di impianti elettrici civili e industriali. Con schemario. Per gli Ist. tecnici e professionali. Con DVD video”. Questo testo aggiornato offre una panoramica dettagliata degli impianti elettrici, sia civili che industriali, accompagnata da esercizi pratici e schemi illustrativi.

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Conclusioni

In conclusione, gli schemi grafici sono strumenti fondamentali per comprendere, progettare e installare impianti elettrici in modo efficace. Dallo schema funzionale che chiarisce il funzionamento dei dispositivi, allo schema di installazione che indica come collegarli fisicamente, fino agli schemi topografici e di potenza utilizzati per rappresentare rispettivamente la disposizione dei dispositivi e i carichi elettrici industriali, ogni tipologia di schema ha un ruolo specifico. Seguendo le normative di riferimento, gli schemi risultano chiari e di facile interpretazione, garantendo un’installazione sicura e corretta.

Di Fabio

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