Le Principali Correnti Pedagogiche: Teorie ed Esperimenti

Nel mio precedente articolo intitolato La pedagogia: cos’è, di cosa si occupa, a cosa serve, ho accennato a diverse correnti pedagogiche che hanno influenzato il modo in cui l’apprendimento è stato compreso e applicato nel corso del tempo. Oggi voglio approfondire quelle correnti pedagogiche, esplorando in dettaglio le loro caratteristiche, i periodi di sviluppo, i principali autori e gli esperimenti che hanno segnato il progresso di ciascuna teoria.


Comportamentismo

  • Periodo di sviluppo: Inizio del XX secolo (1910).
  • Descrizione: Il comportamentismo vede l’apprendimento come un cambiamento nel comportamento osservabile, influenzato dalle risposte agli stimoli ambientali. Si basa sull’idea che siamo esseri passivi che rispondono a ciò che ci accade, e che il comportamento può essere modificato attraverso il rinforzo positivo o negativo.
  • Principali autori:
    • John B. Watson (1878-1958)
    • B.F. Skinner (1904-1990)

Approfondimento:
Uno degli esperimenti più noti nel comportamentismo è il “Condizionamento Classico” di Pavlov, che osservava come i cani iniziassero a salivare alla vista del cibo associato a un suono, anche in assenza di cibo. Un altro esperimento rilevante è quello di Skinner, che utilizzava la “Skinner Box” per studiare il comportamento di animali come topi e piccioni, che imparavano a premere una leva per ricevere una ricompensa.

Costruttivismo

  • Periodo di sviluppo: Metà del XX secolo (1950).
  • Descrizione: Il costruttivismo propone che l’apprendimento sia un processo attivo, in cui l’individuo costruisce le proprie conoscenze interagendo con l’ambiente. L’apprendimento non è una semplice ricezione passiva, ma richiede l’impegno cognitivo del soggetto.
  • Principali autori:
    • Jean Piaget (1896-1980)
    • Lev Vygotskij (1896-1934)

Approfondimento:
Jean Piaget ha condotto esperimenti con bambini, come quello della “Conservazione”, dove chiedeva ai bambini se la quantità di acqua in un bicchiere cambiava quando l’acqua veniva versata in un altro bicchiere di forma diversa. I bambini più piccoli tendono a pensare che la quantità cambi solo perché la forma del bicchiere è diversa, mentre crescendo imparano che la quantità (o il volume) rimane la stessa, anche se l’aspetto cambia. Vygotskij, invece, ha studiato l’importanza dell’interazione sociale, introducendo il concetto di “zona di sviluppo prossimale”, che rappresenta ciò che i bambini possono imparare con l’aiuto di adulti o coetanei più esperti.

Teoria della Gestalt

  • Periodo di sviluppo: Primi decenni del XX secolo (1920).
  • Descrizione: La Gestalt si concentra su come percepiamo il mondo come un insieme piuttosto che come elementi isolati. Il nostro cervello tende a organizzare ciò che vediamo in schemi o modelli.
  • Principali autori:
    • Max Wertheimer (1880-1943)
    • Kurt Koffka (1886-1941)

Approfondimento:
Uno degli esperimenti più noti è il “fenomeno phi”, studiato da Max Wertheimer, che dimostrò come il cervello percepisca il movimento in una serie di immagini statiche presentate in rapida successione, simile a ciò che accade quando guardiamo un film. Inoltre, la Gestalt ha introdotto alcune leggi della percezione, come quella della somiglianza (raggruppiamo ciò che si somiglia) e della prossimità (raggruppiamo ciò che è vicino).

Human Information Processing (Elaborazione delle Informazioni)

  • Periodo di sviluppo: Metà del XX secolo (1956).
  • Descrizione: Questo modello paragona il funzionamento del cervello a quello di un computer. Le informazioni vengono acquisite, elaborate e memorizzate attraverso una serie di fasi.
  • Principali autori:
    • George A. Miller (1920-2012)
    • Richard Atkinson e Richard Shiffrin

Approfondimento:
George A. Miller ha condotto esperimenti sulla capacità della memoria a breve termine, dimostrando che gli esseri umani possono ricordare circa sette elementi contemporaneamente. Atkinson e Shiffrin hanno elaborato il modello multi-stadio della memoria, che suddivide l’apprendimento in memoria sensoriale, memoria a breve termine e memoria a lungo termine.

Pedagogia Attiva

  • Periodo di sviluppo: Inizi del XX secolo (1900).
  • Descrizione: La pedagogia attiva incoraggia un apprendimento basato sull’esperienza diretta. Gli studenti non devono solo ascoltare passivamente, ma partecipare attivamente attraverso esperimenti pratici e progetti reali.
  • Principali autori:
    • John Dewey (1859-1952)
    • Maria Montessori (1870-1952)

Approfondimento:
John Dewey ha sperimentato con il concetto di “scuola laboratorio”, dove gli studenti imparavano attraverso esperienze pratiche. Maria Montessori, invece, ha sviluppato un metodo educativo basato sull’indipendenza e l’autoapprendimento, utilizzando materiali didattici specifici che permettevano ai bambini di esplorare e imparare autonomamente.

Teoria dell’Apprendimento Sociale

  • Periodo di sviluppo: Metà del XX secolo (1961).
  • Descrizione: La teoria dell’apprendimento sociale di Albert Bandura si basa sull’idea che l’apprendimento avvenga non solo attraverso l’esperienza diretta, ma anche osservando il comportamento degli altri e le conseguenze che ne derivano. Questo approccio evidenzia l’importanza dei modelli di ruolo e del rinforzo vicariante.
  • Principali autori:
    • Albert Bandura (1925-2021)

Approfondimento:
Uno degli esperimenti più famosi condotti da Albert Bandura è quello della “Bobo Doll”. In questo studio, i bambini osservavano un adulto interagire in modo aggressivo con una bambola gonfiabile chiamata Bobo. Dopo aver osservato il comportamento dell’adulto, i bambini ripetevano le stesse azioni violente, dimostrando come l’apprendimento possa avvenire per imitazione e come i modelli di ruolo possano influenzare il comportamento.

Nota:
Modelli di ruolo: Sono le persone che un individuo osserva e da cui impara. Questi possono essere genitori, insegnanti, amici o anche personaggi televisivi. Il comportamento del modello influenza l’apprendimento di chi lo osserva. Ad esempio, un bambino che vede un adulto comportarsi in un certo modo potrebbe imitare quel comportamento.

Rinforzo vicariante: Significa che una persona impara osservando le conseguenze che un modello di ruolo riceve per il suo comportamento. Se il modello viene premiato per una certa azione, chi lo osserva potrebbe essere motivato a fare lo stesso, mentre se viene punito, potrebbe evitarla. In pratica, l’individuo apprende non tanto dall’esperienza diretta, ma osservando gli altri e le loro conseguenze.

Quindi, insieme, questi concetti spiegano come possiamo imparare osservando ciò che fanno gli altri e come vengono trattati per quel comportamento, senza dover vivere personalmente ogni esperienza.

Conclusioni

Le diverse correnti pedagogiche analizzate in questo articolo mostrano come l’apprendimento sia stato compreso e studiato attraverso molteplici prospettive. Dal comportamentismo, che vede l’apprendimento come una risposta a stimoli esterni, fino al costruttivismo, che pone l’enfasi sull’attività cognitiva dell’individuo, ogni teoria ha contribuito a migliorare le pratiche educative. L’influenza della Gestalt sulla percezione, il confronto della mente con un elaboratore di informazioni, la promozione dell’apprendimento attivo nella pedagogia attiva e il ruolo dei modelli di comportamento nella teoria dell’apprendimento sociale rappresentano diversi modi in cui l’educazione può essere compresa e applicata.

Ognuna di queste teorie ha portato con sé esperimenti chiave che hanno reso possibile lo sviluppo di approcci educativi più mirati e innovativi. Lo studio e l’applicazione di queste teorie continuano a influenzare profondamente il mondo dell’educazione e l’approccio agli studenti e all’apprendimento.

Di Fabio

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